Scuola
Libri scolastici, prezzi in aumento: i dati AIE e SIL
Gli aumenti dei prezzi di copertina dei libri scolastici sono molto al di sotto dell’inflazione e della crescita dei costi di produzione
u | 19 aprile 2023

La crescita dei prezzi dei testi scolastici è in aumento. Lo dichiarano sia il SIL, il Sindacato Italiano Librai di Confesercenti, sia l'AIE, Associazione Italiana Editori. 

I dati AIE 

A quanto riportano i dati AIE, la crescita dei prezzi dei testi scolastici è stata di oltre sei punti percentuali inferiore all’inflazione reale nel 2022 e si mantiene ben al di sotto dell’inflazione programmata anche nel 2023. Gli aumenti dei prezzi di copertina dei libri di scuola, dunque, sono molto al di sotto dell’inflazione e della crescita dei costi di produzione. Nel 2022, infatti, a fronte di un’inflazione reale pari all’8,1%, i prezzi dei libri sono cresciuti mediamente dell’1,5%. Nel 2023 invece, a fronte di un’inflazione ad oggi fissata al 5,4%, i prezzi dei testi scolastici sono cresciuti mediamente del 3,2%. “Nonostante sia confermato anche nel 2023 l’aumento delle principali voci di costo, la crescita dei prezzi – fissati a gennaio e poi non più rivisti per tutto l’anno – anche quest’anno è moderata, nel rispetto dell’impegno preso dagli editori verso scuola e famiglie. Ma questo sforzo ha portato a una elevata sofferenza del settore. Proprio per affrontare anche queste criticità è stato avviato un tavolo di lavoro al Ministero dell’Istruzione e del Merito e a cui gli editori partecipano attivamente” ha spiegato Paolo Tartaglino, vicepresidente dell’Associazione Italiana Editori e presidente del gruppo Educativo. “In particolare – continua Tartaglino – nella scuola primaria i prezzi non sono stati aggiornati all’inflazione reale e nella scuola secondaria i tetti di spesa, fermi dal 2012, non possono più costituire un riferimento adeguato e creano serie difficolta a dirigenti scolastici e docenti nel poter scegliere gli strumenti più adatti alle loro esigenze didattiche. Serve un intervento di sistema che permetta di assorbire criticità che il settore editoriale da una parte e la scuola dall’altra non possono più risolvere autonomamente”.

L'opinione del SIL

Anche il SIL, il Sindacato Italiano Librai di Confesercenti, è intervenuto segnalando che per i libri di testo delle scuole secondarie di primo e secondo grado si è registrato un rincaro dell’8% dei prezzi di copertina imposti dagli editori, con punte del +12% per alcuni titoli. Questo grava sia sulle famiglie che sui librai, con margini di guadagno passati dal 15% lordo di due anni fa al 10% circa di oggi. Dunque, in sostanza, i testi scolastici costano di più, ma i librai guadagnano di meno. Trattasi di una situazione critica che potrebbe portare a gravi ripercussioni sull'attività economica di molte librerie e cartolibrerie. Proprio per questo il sindacato ha richiesto la convocazione urgente di un tavolo di filiera al Ministero dell’Istruzione con editori, scuole, distributori, librai e cartolibrai per capire come creare un sistema virtuoso che tuteli le famiglie, ma anche librerie e cartolibrerie del territorio, un punto di riferimento per gli studenti e una ricchezza per città e piccoli centri.

Il Decreto del Ministero dell'Istruzione

Intanto, nelle ultime ore, un decreto del Ministero dell'Istruzione ha definito i prezzi di copertina dei libri di testo della scuola primaria per l'a.s. 2022/2023

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