Cari studenti e studentesse, il mio augurio, ma anche la mia raccomandazione è di scegliere quello che è più giusto per voi e per cui vi sentite portati. Mi raccomando di non fare scelte per imitare gli amici o in base alle aspirazioni della vostra famiglia. Chiedetevi se l’indirizzo che avete scelto è quello che volete veramente, altrimenti cercate un ri-orientamento: esistono i docenti-orientatori, affidatevi a loro! Vorrei spendere due parole anche in merito alle valutazioni, di cui tanto si è parlato in estate: essere valutati è inevitabile, ma cercate di capire che i voti scolastici non valutano la persona ma la vostra preparazione. Non siete considerati di meno se non riuscite a ottenere i voti che desiderate.
Cari docenti, vi auguro di riappropriarvi dell’importanza del vostro lavoro: in una società abituata a giudicare l’importanza di un mestiere in base alla retribuzione, la mia speranza è quella di ricordare a voi e a tutta la comunità scolastica che avete il destino dei ragazzi e delle ragazze tra le mani. Mi auguro che la nostra società possa ritrovare il valore della funzione docente, che purtroppo è svanito negli anni. Inoltre, spero che in questo anno scolastico si riesca a dare il giusto valore all’aggiornamento professionale, veramente fondamentale quando si lavora con i più giovani.
Cari Dirigenti Scolastici: si comincia a vedere la fine delle attività PNRR, che in questi anni vi hanno comportato un notevole surplus di lavoro. Tutto il paese dovrebbe essere riconoscente per come avete gestito questo carico così complesso. Nel corso dell’anno scolastico che si sta aprendo, dovremo cercare di capire quanto questi investimenti siano stati utili al miglioramento del nostro sistema educativo. Il nostro impegno come ANP sarà quello di continuare a sostenervi nella gestione, rendicontazione e valutazione di questi progetti.