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Basket: la Virtus è campione d'Europa
La squadra di Scariolo scrive la storia e vince la sua prima Eurocup, da assoluta protagonista
Luca Bianchi | 12 maggio 2022

Le V nere ce l'hanno fatta, sono tornate sul tetto d'Europa. I felsinei hanno vinto nettamente 80-67 la finale di Eurocup contro il Bursaspor in una Virtus Segafredo Arena gremita, sold out. Ttrascinatore su tutti è stato Milos Teodosic: il 44 serbo è stato autore di 21 punti, con le sue triple decisive nell’ultima parte di gara e passaggi smarcanti per i compagni che si sono quasi sempre fatti trovare pronti. In particolare Jaiteh (doppia doppia da 13 -10), Weems e Belinelli con rispettivamente 13 e 12 punti. Bene anche Sampson con 11 punti e un solido Shengelia con 7 assist. Un trionfo di squadra, in una partita dominata e in una notte magica per i 10.000 spettatori che hanno gremito l’arena.

La partita

La sfida si apre nel segno di Teodosic, che cancella il primo e quello che sarà l’unico vantaggio del Bursa. Il serbo, come detto, è in serata di grazia e si vede subito con gli 8 punti nei primi 4 minuti, che portano il Bursa a bruciare il bonus di falli in 3 minuti. I ragazzi di Scariolo continuano a spingere e volano a più 9. A fine quarto poi si accende il talento e la classe di Marco Belinelli, che chiude la prima frazione con un parziale di 7-0 sul 25-12. Nel secondo quarto non cambiano gli equilibri. I turchi faticano con i tiri da lontano, complice un Andrews in difficoltà, causa i continui raddoppi dei virtussini a tutto campo. Solo Holland sblocca il punteggio dei biancoverdi dalla distanza, ma Sampson non ci sta e porta a +14 i felsinei. Il vantaggio rimane invariato fino agli ultimi istanti nel primo tempo, che si chiude con un parzialino di 4-0 targato Holland e Dudzinski. -10 all’intervallo. Anche nella ripresa, la Virtus amministra la sfida. C’è spazio solo per due minuti di calo, con il Bursa che ne approfitta per riportarsi a -7. Ci pensa Teodosic con 2 triple che mandano in visibilio l’arena a far scivolare a -15 gli avversari, che però reagiscono, chiudendo a -9 il terzo quarto sul 62-53. L’ultima frazione è palpitante, la tensione serpeggia tra i 10.000 tifosi virtussini presenti. Il Bursa si rifà sotto, tornando a -5 grazie al parziale aperto di 6-0 e costringendo al time-out Scariolo. In quel momento si decide la finale. Prima Hervey, poi il solito Jaiteh ed infine Shengelia riportano Bologna alla doppia cifra di vantaggio. A chiudere sostanzialmente il match però è Belinelli, con la tripla della staffa che cancella le speranze di rimonta dei turchi. Finisce 80-67 per la Virtus, con l’invasione di campo e la Virtus Segafredo Arena in estasi. Jaiteh viene premiato MVP della stagione.

Nuova era

Il ritorno sul tetto d’Europa (seppur di Eurocup) apre ufficialmente una nuova era per le V nere, già forti del Tricolore conquistato l’anno scorso. La prossima stagione sarà quella del ritorno in Eurolega. Per la prima volta da sei anni il basket italiano sarà rappresentato da due squadre. Le basi sono già solide, con i big tutti confermati (con le uniche incognite rappresentate da Mannion e Shengelia) e il blocco italiano già composto. Secondo le prime indiscrezioni, il budget che Zanetti metterà a disposizione dovrebbe aggirarsi sui 25 milioni, una cifra importante. Già stanno girando i primi nomi per il mercato. Ora però, Scariolo e società sono concentrati sul prossimo obiettivo, ovvero confermarsi campioni d’Italia.

Tabellino

Virtus Bologna - Bursaspor 80-67 (25-12, 16-19, 21-22, 18-14)

Virtus Bologna: Tessitori 0, Cordinier 0, Mannion 0, Belinelli 12, Pajola 0, Hervey 4, Jaiteh 13, Shengelia 5, Hackett 1, Sampson 11, Weems 13, Teodosic 21

Bursaspor: Holland 10, Sezgun 0, Ozalp 0, Needham 11, Turen 0, Batuk 0, Al 3, Bitim 13, Andrews 6, Hayes 11, Olmaz 0, Dudzinski

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