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Ciclismo: l’Italia si è fatta sentire ai Mondiali e agli Europei
I corridori convocati per le due spedizioni sono riusciti a portare a casa medaglie e ottime posizioni nelle due competizioni
Tommaso Puggioni | 8 ottobre 2025
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Negli ultimi 20 giorni i tifosi del mondo della bici hanno potuto godere di due competizioni che sono attese per tutto l’anno: gli Europei e i Mondiali. I Mondiali di Ciclismo 2025 si sono disputati tra il 21 e il 28 settembre a Kigali, in Ruanda. L’Italia ha portato a casa 3 medaglie, una per ogni posizione del podio: un oro, un argento e un bronzo. Nella prova in linea nella categoria Under 23 maschile il nostro connazionale Lorenzo Finn si è portato a casa la gara, vincendo e convincendo, facendo capire a tutti i big mondiali che l’Italia potrebbe avere in casa una stella. Le altre due medaglie sono, invece, entrambe al femminile: medaglia d’argento per Chantal Pegolo nella gara in linea Juniores e medaglia di bronzo per Federica Ventinelli, conquistata nella cronometro U23.

Anche agli europei il tricolore è stato sventolato svariate volte: Federica Ventinelli, sempre nella cronometro U23, si è rifatta, salendo sul gradino più alto del podio. Nella cronometro senior Filippo Ganna è arrivato secondo, primo degli umani, dietro a Remco Evenepoel che ha fatto bottino di medaglie tra Europeo e Mondiale. Nella prova in linea femminile under 23 medaglia d’argento per Eleonora Ciabocco. Infine, nella staffetta mista elite l’Italia è salita sul gradino più basso del podio, dietro solo a Paesi Bassi e Belgio

Il Mondiale

La prova regina del Campionato Mondiale è stata sicuramente la prova in linea di domenica 28 settembre. A vincere è stato, come nel 2024, Tadej Pogacar, attualmente il miglior ciclista del mondo per distacco. Lo sloveno, quattro volte vincitore del Tour, un Giro d’Italia in bacheca, oltre che diverse Classiche, ha vinto lanciando una fuga insieme ai due compagni di club Ayuso e Del Toro. Grazie alla collaborazione con quest’ultimo, lo spagnolo ha fatto un fuori giri che gli ha tagliato le gambe per la vittoria. Quando Tadej, però, ha continuato a tirare al proprio ritmo, è rimasto da solo. Vittoria in solitaria, davanti a Remco Evenepoel, vincitore della cronometro. Nella gara a tempo, infatti, il belga ha vinto con grande vantaggio su tutti, riuscendo a sorpassare un Pogacar non in giornata, arrivato quarto, a un passo dal podio.

Nei primi 10 solo un italiano: Giulio Ciccone, sesto a 6’47’’, con un’ottima prova, non abbastanza, però, per stare al passo con i big. Giulio ha mantenuto un’ottima costanza durante la gara, senza, tuttavia, riuscire ad azzeccare il momento giusto per giocarsi il terzo posto, l’unico gradino disponibile per gli umani.

L’Europeo

Se non avete tempo di leggere questo paragrafo, ripensate a ciò che avete letto in quello precedente: è finita nello stesso modo! Anche l’Europeo nella sua gara in linea è finito nella bacheca di Tadej Pogacar, con Remco Evenepoel secondo. Quest’ultimo, come al Mondiale, si è dovuto “accontentare” dell’oro nella cronometro, davanti al nostro Filippo Ganna. Nella prova in linea è stata deludente la prestazione di Jonas Vingegaard. Il campione danese, vincitore di due Tour de France, secondo negli ultimi due anni in Francia e primo alla Vuelta de Espana di quest’anno, si è staccato prima ancora che la gara potesse entrare nel vivo. Due gli italiani nella top 10 della prova in linea di domenica 5 ottobre: Scaroni quarto e Garofoli nono.

Dietro Tadej, infatti, a un certo punto sono rimasti Evenepoel, Seixas, Ayuso e Scaroni. Dopo continui stacchi Evenepoel li ha staccati, mentre Ayuso è rimasto indietro. A quel punto è nata la battaglia per il bronzo tra il padrone di casa francese e il nostro Scaroni. In salita Seixas ha lasciato indietro il ciclista italiano, che ha terminato quarto, su un terreno che non era il suo.

È nata una stella: Lorenzo Finn

Merita un paragrafo tutto per lui: Lorenzo Mark Finn, un ciclista che sta facendo sognare tutti coloro che seguono il ciclismo giovanile mondiale. Il classe 2006, che compirà 19 anni il 19 dicembre. L’italiano, sotto contratto con la Red Bull-Bora è al secondo mondiale giovanile di fila: nel 2024 ha vinto il Mondiale Juniores, mentre quest’anno il Mondiale Under 23. Nel 2024 ha vinto la prova in linea e la cronometro nelle categorie Juniores nei Campionati Italiani. Non sappiamo se Lorenzo potrebbe diventare uno dei più grandi ciclisti al mondo, ma per noi italiani, connazionali dei fenomeni nel mondo del ciclismo, speriamo che in casa sia nata una stella.

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