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La rincorsa di Sinner nel ranking Atp
Il talento altoatesino è pronto ad affrontare il torneo di Shanghai, dopo aver vinto l’Atp 500 di Pechino ieri
Tommaso Puggioni | 6 ottobre 2025

Jannik Sinner ha vinto l’Atp 500 di Pechino. Visti gli ultimi anni, questa notizia sembra del tutto scontata, ma non lo è affatto. Il talento italiano, primo tennista della storia del nostro Paese a vincere 4 Slam, è attualmente secondo nel ranking Atp con un distacco di 590 punti dallo spagnolo Carlos Alcaraz, avversario numero 1 per il nostro Jannik che sta cercando la rincorsa al primato entro fine anno.

Il percorso vittorioso di Sinner a Pechino

Il torneo di Pechino, che al proprio vincitore ha fruttato 500 punti nel ranking, si è svolto in Cina dal 25 settembre al 1 ottobre. Sinner ha avuto un sorteggio molto favorevole, in quanto gli altri big del torneo si son trovati dall’altra parte del tabellone.
Il primo turno di Sinner è stato giocato contro Cilic, sconfitto in due set (6-2, 6-2). La seconda sfida del torneo, valente un posto ai quarti, è stata una partita più faticosa, in quanto dopo un primo set portato a casa (6-4) l’avversario di Sinner, Amine Atmane, ha vinto il secondo set (7-5). In discesa l’ultimo set del match, vinto 6-0 dall’altoatesino.
Per il tennista italiano, ex numero 1, è stato rapido il passaggio contro Fabian Marozan, sconfitto in due set (6-1, 7-5).

In semifinale sono arrivati Sinner, de Minaur, Tien e Medvedev. A sfidare Sinner è stato Alex de Minaur, mentre Medvedev ha sfidato Learner Tien.

Parlando di big, il campioncino italiano Lorenzo Musetti si è dovuto ritirare ai quarti contro Tien, mentre il n.3 al mondo Zverev è stato sconfitto da Medvedev sempre ai quarti.

La semifinale è stata indubbiamente la partita più complessa del torneo per Sinner, che ha vinto il match in 3 set (6-3, 4-6, 6-2).

La finale si è svolta mercoledì 1 ottobre contro Learner Tien, che ha ottenuto il pass per la sfida nella semifinale contro Medvedev (ritirato). Il parziale della sfida è stato uguale a quello del primo turno per Jannik (6-2, 6-2), con Sinner che ha potuto accorciare su Carlos Alcaraz in classifica.
 

La situazione nel ranking

Oggi Jannik Sinner ha 10950 punti nel ranking ed è secondo, dietro ad Alcaraz, che ha un vantaggio di 590 punti. La stagione di Sinner non può che essere giudicata, almeno finora, in modo molto positivo: l’altoatesino ha raggiunto la finale in tutti i tornei a cui ha partecipato, ad eccezione di Halle (7 su 8). Nei tornei valevoli 2500 punti, gli Slam, Sinner ha vinto gli Australian Open e Wimbledon, perdendo contro lo spagnolo Alcaraz le finali del Roland Garros (dopo non essere riuscito a concretizzare 3 palle match) e dell’US Open. Nella Race verso l’Atp Final, ovvero il conteggio dei punti fatti esclusivamente dal 1 gennaio ad oggi, Sinner ha totalizzato 8460 punti, quando mancano ancora i due Master 1000 di Shanghai e Parigi, oltre alle ATP Finals che si svolgeranno sotto la Mole, nella prima capitale d’Italia della nostra storia, cioè Torino.

 

Il torneo di Shanghai

Il torneo di Shanghai, iniziato ieri, si svolgerà in Cina fino al 12 ottobre. Al torneo parteciperanno 96 giocatori al singolare maschile, con tutti i top20 presenti, ad eccezione di Alcaraz (n.1), Draper (n.8), Paul (n.15). Dopo il bye al primo turno, al secondo turno lo aspetterà Daniel Altmaier. Sul suo cammino gli sfidanti tosti potrebbero essere Fritz o Rune ai quarti e Djokovic in semifinale.
In finale, dopo il forfait di Alcaraz, i più probabili sfidanti potrebbero essere il n.3 Zverev oppure il connazionale Lorenzo Musetti.
Carlos Alcaraz, assente, perderà 200 punti, mentre Sinner, vincitore uscente, dovrà difendere i 1000 punti.
In caso di vittoria di Jannik, il distacco dalla prima posizione diventerebbe di 390 punti, con 3000 punti a disposizione.

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