La nuova accusa contro Lil Durk è stata depositata in tribunale
Mancano circa 3 mesi al 6 gennaio, quando inizierà il processo per omicidio contro Lil Durk. Da quando è stato arrestato nel 2024, il rapper ha tentato più volte di uscire su cauzione, ma sempre senza successo. E adesso, mentre la difesa cerca di far archiviare il caso, arrivano nuove accuse.
Secondo quanto riportato da Kurrco, infatti, Durk non sarebbe dietro solo al tentato omicidio di Quando Rondo, ma anche a minacce verso i suoi stessi alleati. Pare infatti che avesse ordinato di colpire alcuni membri di O’Block per non aver vendicato la morte di King Von. Nei documenti del tribunale si legge un messaggio scritto da lui con la minaccia “I’m finna pipe it up”, ora alzo il livello, riferito alla gestione della vendetta per l’amico. Rispetto a questa nuova accusa i procuratori stanno raccogliendo testimonianze e il prossimo 18 novembre si terrà l’udienza relativa.
Nel frattempo il team legale di Durk sta cercando di far archiviare il caso in quanto l’atto di accusa sarebbe “illegittimamente vago”. Secondo il suo avvocato-star Drew Findling, l’accusa non avrebbe fornito alcun dettaglio concreto: “Quando, dove, come e a chi il signor Banks avrebbe dato questi presunti ordini? Per garantire l’equità di base del processo, la difesa ha diritto a saperlo”. Questi infatti sarebbero “i ‘fatti operativi’ su cui si basa la teoria del governo riguardo alla colpevolezza del signor Banks”.
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Ma le domande degli avvocati di Durk non finiscono qui: “Qual è la somma di denaro che si sostiene sia stata offerta come ricompensa? In contanti, tramite bonifico o con un assegno scritto? Quali erano le ‘opportunità musicali redditizie’ che avrebbero costituito il compenso per l’omicidio di T.B.? Si trattava forse di una collaborazione su una delle canzoni del signor Banks, che il governo afferma sia stata offerta e/o fornita come contropartita per l’omicidio? Se sì, quale canzone? La difesa ha diritto a saperlo”.