La 73° edizione del Festival di Sanremo ha riscosso molto successo coinvolgendo di più, rispetto agli altri anni, il pubblico giovanile. Secondo lo Studio Frasi su dati Audiotel lo share ha raggiunto, nella prima serata, il 72,65% del pubblico tra i 20 e i 24 anni e il 71,54% del pubblico tra i 15 e i 19 anni. A contribuire è stato sicuramente il successo sui social media, dovuto alla presenza di personaggi già famosi tra i ragazzi, come Chiara Ferragni, ma anche la partecipazione di artisti ben conosciuti ad un pubblico under 25 come Lazza, Rosa Chemical, Tananai e altri.

Non va dimenticato che le canzoni degli artisti in gara sono state rese disponibili, fin dalle prime due serate, sulle maggiori piattaforme musicali ampliando così la platea dei fruitori; questo ha permesso, dal 10 febbraio, la pubblicazione delle classifiche degli artisti in gara. Analizzando le diverse classifiche notiamo che ci sono differenze tra quelle dei più ascoltati online e quella ufficiale del Festival di Sanremo. Questo evidenzia che esiste un divario tra il posizionamento di una canzone nella classifica del Festival e l’effettivo gradimento del pubblico che ascolta e acquista musica.

Mai come quest’anno la kermesse ha saputo raggiungere pubblici diversi e suscitare l’interesse delle nuove generazioni. Il merito di questo successo va al direttore artistico e presentatore Amadeus che, da profondo conoscitore della musica leggera italiana, ha saputo scegliere quei cantanti che hanno incontrato il favore del pubblico unendo diverse generazioni.